Alimentazione e salute all'Expo di Milano 27 settembre 201
01.11.2015 18:06
Il 27 settembre presso l'Expo di Milano si è svolta una conferenza dal titolo "L’Alimentazione della Donna: novità nella Nutrizione" a cura della nostra socia dott. Paola Sbisa’Specialista in scienza dell’alimentazione di cui pubblichiamo di seguito l'abstract.
La donna nella sua vita assume dei ruoli biologici fondamentali quali la generazione e l’alimentazione della prole. Il percorso nutrizionale inizia al momento del concepimento e prosegue quando il neonato inizia la suzione al seno della madre. In questo fondamentale momento di unione con il bimbo, la madre trasmette con il nutrimento anche elementi utili per la sua salute futura, che potenzieranno il suo stato immunitario e lo proteggeranno dalle malattie. Il questo delicato periodo gli elementi nutritivi assunti della madre con il cibo ed il suo stile di vita (fumo, droghe, farmaci) influenzeranno nel bene e nel male la qualita’ del suo latte. Le carenze di nutrienti in eta’ infantile interferiscono con il corretto accrescimento, la genesi delle ossa , la dentizione , il sistema immunitario e la futura fertilita’. Tali carenze nutrizionali sono ancora diffuse In molti paesi del mondo, per la scarsa disponibilita’ di proteine e di nutrienti essenziali.
Nel mondo occidentale , all’ opposto, prevale nella popolazione un’ iperalimentazione e particolarmente in eta’ pediatrica il sovrappeso,sempre piu’ diffuso, costituisce un’importante fattore di rischio per l’insorgenza di malattie metaboliche e cardiovascolari. Non dobbiamo pero’ dimenticare che anche nella societa’industrializzata serpeggiano malnutrizioni e carenze, specie negli anziani.
Recenti progressi scientifici ci dimostrano che la malnutrizione, in eccesso o in difetto della madre, è in grado, gia’durante la vita intrauterina di imprimere nei geni del nascituro un’ impronta che predisponendo all’ insorgenza di malattie determinera’ la sua salute. Il nostro stato fisico, mentale e le influenza dell’ l’ambiente in cui viviamo, vengono continuamente “registrati “ di geni. Il fumo di sigaretta, le droghe, l’eccesso alcoolico ed i tossici creano marcature genetiche trasmissibili anche dopo la loro sospensione. Fenomeno analogo viene indotto da molteplici molecole che inquinano l’aria, l’acqua ed il terreno.
Si ritiene percio’ di fondamentale importanza istruire e responsabilizzare su questi innovativi argomentiin particolare donne in eta’ fertile , stimolando il concetto che essere è piu’ importante che appparire e che la vera liberta’ è saper fare scelte ragionevoli e rispettose della propria salute e di quella della progenie.
Fisiologicamente, la figura femminile viene influenzata dall’ azione ciclica degli ormoni sul tessuto adiposo, cute e su altri tessuti ed organi in diversamente da soggetto a soggetto e variabile nelle varie eta’ della vita. Queste variazioni coincidono con esigenze nutrizionali differenti; conoscere e soddisfare queste esigenze nutrizionali significa prevenire.
Il desiderio di essere bella ed attraente nasce con la donna;modello femminile proposto a livello sociale L’immagine della donna nei secoli e nelle diverse culture è stata raffigurata piu’ florida che snella per rappresentare la sua capacità riproduttiva. Nel periodo postbellico quando la popolazione era appena uscita da un periodo di fame e carenze nutrizionali, l’idolo femminile era Marylin Monroe (BMI 23)con le sue morbide forme, ora l’idolo femminile è decisamente sottopeso (BMI inferiore a 18) identificandolo con una figura estremamente magra, anoressica ed grave rischio di salute fisica e mentale.
L’AIDM consiglia il controllo del peso corporeo ed il mantenimento un BMI nei limiti consigliati (19-25), ed una dieta equilibrata di stile mediterraneo, secondo e le istruzioni del Ministero della Sanità. L’AIDM si impegna a guidare le donne in percorsi comportamentali ed alimentari corretti che, pur comprensivi dell’estetica mirino a conservare e migliorare lo stato di salute delle donne e dei loro figli.