Expo e alimentazione al femminile

04.10.2015 18:16

Il 27 settembre presso l'Expo di Milano si è svolta una conferenza dal titolo "L’Alimentazione della Donna: novità nella Nutrizione" a cura della nostra socia dott. Paola Sbisa’Specialista in scienza dell’alimentazione di cui pubblichiamo di seguito l'abstract. 

La donna nella sua vita assume dei ruoli biologici fondamentali quali la  generazione e l’alimentazione della prole.  Il percorso nutrizionale inizia al momento del concepimento  e prosegue quando il neonato inizia la suzione al seno della madre. In questo fondamentale momento di unione con il bimbo, la madre trasmette con il nutrimento  anche elementi utili per  la sua salute futura, che potenzieranno il suo stato immunitario e lo proteggeranno dalle malattie.  Il questo delicato periodo gli elementi nutritivi assunti della madre con il cibo ed il suo stile di vita (fumo, droghe, farmaci) influenzeranno nel bene e nel male  la qualita’ del suo latte. Le carenze di nutrienti  in eta’ infantile interferiscono con il corretto accrescimento, la genesi delle ossa , la dentizione , il sistema immunitario e la futura fertilita’. Tali carenze  nutrizionali sono  ancora diffuse In molti paesi del mondo, per la scarsa disponibilita’ di proteine e di nutrienti essenziali. 
Nel mondo occidentale , all’ opposto,  prevale nella popolazione un’ iperalimentazione e particolarmente in eta’ pediatrica  il sovrappeso,sempre piu’ diffuso,  costituisce un’importante  fattore di rischio per l’insorgenza di malattie metaboliche e cardiovascolari.   Non dobbiamo pero’ dimenticare che anche nella societa’industrializzata serpeggiano malnutrizioni e carenze, specie negli anziani. 
Recenti progressi scientifici ci dimostrano che  la malnutrizione,  in eccesso o in difetto della madre,  è  in grado,  gia’durante la vita intrauterina di imprimere nei geni  del nascituro un’ impronta che predisponendo all’ insorgenza di malattie  determinera’ la sua salute.     Il nostro stato fisico,  mentale  e le influenza  dell’ l’ambiente in cui viviamo,  vengono continuamente “registrati “ di geni.   Il fumo di sigaretta,  le droghe, l’eccesso alcoolico ed i tossici  creano marcature genetiche trasmissibili anche dopo la loro sospensione. Fenomeno analogo  viene indotto da molteplici molecole  che inquinano l’aria, l’acqua ed il terreno. 
Si ritiene percio’ di fondamentale importanza istruire e responsabilizzare su questi innovativi argomentiin particolare donne in eta’ fertile , stimolando il concetto che essere è piu’ importante che appparire e che la vera liberta’ è saper fare scelte ragionevoli e rispettose della propria salute e di quella della  progenie. 
Fisiologicamente, la figura femminile viene influenzata dall’ azione ciclica degli ormoni sul tessuto adiposo, cute e su altri tessuti ed  organi  in diversamente  da soggetto a soggetto e variabile nelle varie eta’ della vita.  Queste variazioni coincidono con esigenze nutrizionali differenti; conoscere e  soddisfare queste esigenze nutrizionali significa prevenire. 
Il desiderio di essere bella ed  attraente nasce con la donna;modello femminile proposto a livello sociale L’immagine della donna nei secoli e nelle diverse culture è stata  raffigurata piu’ florida che snella per rappresentare la sua capacità riproduttiva. Nel periodo postbellico quando la popolazione era appena uscita da un periodo di fame e carenze nutrizionali, l’idolo femminile era Marylin Monroe (BMI 23)con le sue morbide forme, ora l’idolo femminile è decisamente sottopeso (BMI inferiore a 18) identificandolo con una figura estremamente magra, anoressica ed grave rischio di salute fisica e mentale. 
L’AIDM consiglia il controllo del peso corporeo ed il mantenimento un BMI nei limiti consigliati (19-25), ed una  dieta equilibrata di stile mediterraneo, secondo e le istruzioni del Ministero della Sanità. L’AIDM si impegna a guidare le donne in percorsi  comportamentali  ed alimentari corretti che,  pur comprensivi dell’estetica mirino  a conservare e migliorare lo stato di salute  delle donne e dei loro figli.